Giuda di Amos Oz è stata senza dubbio la più grande sorpresa letteraria dell'anno. Un romanzo raro - non ho mai letto nulla del genere, sia narrativamente sia stilisticamente - non ambizioso, ma nonostante questo grandioso. Grandioso perché in questa storia c'è tutto: tutto quello che è importante, tutto quello sui cui è necessario riflettere, tutto ciò che oggi deve impressionare la nostra sensibilità di essere umani. Ritengo che Oz sia un prosatore brillante, il suo stile rasenta la perfezione. Il ritmo della narrazione, sebbene sempre piuttosto piatto, mantiene vivi l'attenzione e l'interesse del lettore senza eccezioni. Le descrizioni, frequenti quanto basta, sanno essere molto suggestive, restituendoci una Gerusalemme difficile e controversa, in eterno conflitto . La scrittura è intensa, piena, ricca. Ma soprattutto privata . La parola di Oz non conosce eccessi o volgarità di sorta. E' la parola di uno scrittore che riconosce l'importanza ...